Virus, Speranza: «Giorni peggiori nostra vita, siamo ancora nella battaglia»

Parla il ministro della Salute, Roberto Speranza. «Sono stati i giorni più difficili della nostra vita». Così il ministro, durante il discorso di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Parla il ministro della Salute, Roberto Speranza. «Sono stati i giorni più difficili della nostra vita». Così il ministro, durante il discorso di ringraziamento a medici e infermieri impegnati nelle task force sanitarie durante il coronavirus. «A ciascuno di noi vengono ancora i brividi quando pensiamo a quei momenti - ha detto -. Era un'onda tremenda e le istituzioni repubblicane hanno retto grazie anche al vostro impegno».


LEGGI ANCHE --> Coronavirus, il virologo Crisanti: «A Vo' Euganeo lo hanno diffuso gli asintomatici»

«Noi siamo ancora dentro questa battaglia, la partita è ancora in campo, guai a pensare che sia già vinta». Lo ha detto il ministro della Salute, Speranza, durante il suo discorso di ringraziamento a medici e infermieri. «Una delle chiavi è ascoltare la memoria - ha aggiunto -. Il Paese spesso dimentica velocemente. Le immagini di quelle giornate dovremmo condividerle, voi potete raccontare che abbiamo affrontato un nemico difficilissimo. Come ha detto papa Francesco non dobbiamo disperdere questa lezione».

«Se oggi siamo qui a parlarci è perché ci siete stati anche voi, grandi professionisti con un grande cuore». Così il premier Giuseppe Conte ha voluto ringraziare i medici e gli infermieri impegnati nelle task force sanitarie in tutta Italia e che oggi hanno ricevuto un attestato di riconoscimento nella sede della Protezione Civile. «Abbiamo apprezzato tantissimo il vostro coraggio - ha continuato -. Abbiamo capito che c'era una resilienza, una coraggio, una volontà di non lasciarsi sopraffare da un nemico invisibile».
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero