Chi fuma rischia maggiormente se viene contagiato dal coronavirus. I dati stanno arrivando dagli ospedali e dimostrano che, tra chi si ammala, il percorso di chi ha una storia di...
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Coronavirus, Iss: «Al Sud è possibile che circoli di meno»
Sia chiaro: la possibilità di contagio è la stessa tra fumatori e non fumatori, ma «quando sei infettato la prognosi è peggiore perché si inserisce in un apparato respiratorio in qualche modo già danneggiato dal fumo. Non è un dato sorprendente, sia chiaro, ma è giusto che sia conosciuto da tutti». Su questo Ricciardi ieri ha anche scritto un tweet: «Avviso ai fumatori: chi fuma e si infetta con il coronavirus ha una prognosi decisamente peggiore, cercate di smettere quanto prima». Eppure, ieri sera, quando è uscita la nuova versione del decreto c'è stata la corsa ai distributori automatici di sigarette (anche se in realtà le tabaccherie non restano chiuse).
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Il Messaggero