Il Covid non è un virus "fornaio" Lo spiega asu Facebook Matteo Bassetti, direttore della clinica di malattie infettive dell'ospedale San Martino di...
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Virus, primo positivo ai test all'aeroporto di Fiumicino: giovane abruzzese in isolamento. Rientrava da Malta
«Bisogna continuare a investire sulla quarantena più che sul tampone. Chi arriva da zone particolarmente endemiche, deve fare la quarantena - aveva spiegato Bassetti ad Agorà estate su Raitre - Il tampone negativo non è liberi tutti - afferma Bassetti - l'unico modo per essere sicuri è che il viaggiatore al rientro faccia la quarantena».
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«I numeri ci dicono che uno dei problemi più grossi che abbiamo avuto è il fatto che dal 20 al 30% di tutti i nuovi contagi riguardano persone provenienti dall'estero», spiega ancora. «Il ministro Speranza ha annunciato giustamente un mese e mezzo fa che sarebbero stati fatti controlli sulle persone provenienti da alcune aree, ma a me risulta - afferma l'esperto - che le cosiddette 'triangolazionì da Paesi ad alto rischio come Perù e Brasile non siano mai state intercettate. E lo stesso è avvenuto per la cosiddetta 'rotta balcanicà, con i molti lavoratori regolari provenienti da Romania, Bulgaria, Serbia, Croazia». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero