Mentre in Italia si comincia a sperare di aver finalmente raggiunto il picco dell'epidemia di Coronavirus, gli esperti avanzano sempre più spesso un timore: quello che...
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Più che un'ipotesi, insomma, quella che il Covid-19 possa rifare capolino con la fine dell'estate (ammesso che riusciremo a liberarcene prima) è quasi una certezza. Dalla nostra, però, abbiamo il tempo: mesi per prepararci al meglio e continuare a sperimentare cure.
«Iniziamo a organizzarci per il vaccino antinfluenzale che dovremo fare in autunno mette in guardia Pierluigi Lopalco, epidemiologo e coordinatore dell'emergenza sanitaria in Puglia, intervistato a Studio24 su Rainews24 - Il vaccino contro l'influenza non protegge dal coronavirus, ma a ottobre dobbiamo vaccinare più persone possibili, perché meno casi di influenza stagionale avremo il prossimo anno e più sarà facile individuare eventuali casi di Covid-19».
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Quanto all'estate che ci attende, «dal punto di vista epidemiologico - porsegue Lopalco - mi auguro sia molto calda perché questo potrà in parte aiutare a ridurre la circolazione del virus», ha detto l'esperto. A ogni modo «sarà una estate da trascorrere con cautela massima», e alcune abitudini, come quella di lavarsi bene le mani, «dovremo imparare a farla nostra». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero