Non solo spossatezza. Anche i denti soffrono il caldo. E con l'afa aumentano i rischi di infiammazione alla bocca, improvvisi mal di denti, gengiviti e dolori gengivali....
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«Il caldo - spiega l'esperto - ha effetti anche sulla nostra bocca. E quando si toccano temperature da bollino rosso alcune raccomandazioni generali, sempre valide, diventano imprescindibili. Una bocca troppo calda e secca è in pericolo. Questo perché si possono alterare le condizioni delle mucose del cavo orale che devono mantenersi umide e 'popolatè da una specifica flora batterica, che va preservata». La bocca, infatti, «è parte attiva - continua D'Alessio - del nostro sistema immunitario. Ed è mezzo fondamentale di comunicazione e contatto tra i vari organi».
Ma cosa mantiene in equilibrio la flora batterica orale? «Soprattutto l'idratazione e l'alimentazione - precisa l'esperto - che deve essere sana, ricca di fosforo e calcio, presenti in particolare nel pesce. Ma anche povera di zucchero e cibi acidi. Serve, infine, una buona igiene orale e tenere lontane abitudini dannose come il fumo e l'alcol». La perdita eccessiva di liquidi, oltre a rappresentare un rischio generale per la salute, prosegue D'Alessio, «può creare danni al cavo orale. La saliva, infatti, è un importantissimo elemento che ha funzione digestiva, solvente e antibatterica. Quando scarseggia, o diventa troppo densa per la disidratazione, cambia drasticamente il Ph della bocca. E aumenta in modo esponenziale il rischio di attacco batterico, di carie, gengivite, alitosi, paradontopatia. La sensazione di bocca secca non è una condizione da sottovalutare perché ci avverte che stiamo correndo il rischio di disidratarci. Necessario quindi bere acqua a sufficienza. Vanno evitate invece le bevande zuccherate, che favoriscono la proliferazione dei batteri e l'alcol che accelera la disidratazione».
Tra le raccomandazioni “salva-denti”, oltre alla necessaria idratazione, utile a mantenere la salivazione necessaria e il conseguente equilibrio della flora batterica, D'Alessio suggerisce alcune indicazioni pratiche. «Quando si parte - precisa - è importante avere un contenitore dedicato per gli strumenti di igiene dentale. Meglio non metterli nello stesso necessaire in cui si tengono saponi o altri prodotti. Questo limita la contaminazione».
Quando si lavano i denti, poi, «è necessario attendere almeno mezz'ora dai pasti, questo perché la digestione inizia nella bocca è il Ph diventa più elevato dopo aver mangiato.
Il Messaggero