Mappato genoma del colera: uccise un soldato nella Prima Guerra Mondiale

Lo studio sul colera è stato condotto dal Wellcome Sanger Institute
Gli scienziati hanno mappato il genoma di un ceppo di colera, estratto dal corpo di un soldato inglese morto durante la prima guerra mondiale. Lo studio ha trovato indizi su come...

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Gli scienziati hanno mappato il genoma di un ceppo di colera, estratto dal corpo di un soldato inglese morto durante la prima guerra mondiale. Lo studio ha trovato indizi su come i ceppi di batteri del colera causino oggi alcuni tipi di epidemie. Il campione ottenuto dagli scienziati è probabilmente il più antico. Il batterio V. cholerae fu isolato nel 1916 durante la convalescenza del soldato convalescente in Egitto. L'analisi deell'epoca arrivò alla conclusione che si trattava di un'infezione diversa ma gli studi di oggi portano a un'altra conclusione: «Anche se questo campione non ha causato un epidemia, ci ha fatto capire che può provare altri tipi di malattie» ha detto Nick Thomson, che ha co-diretto lo studio al Wellcome Sanger Institute di Cambridge.




«Lo studio di diversi ceppi in momenti storici diversi, può fornire una visione profonda dell'evoluzione di questa specie di batteri e collegarla ad altre malattei». Il colera è una grave malattia causata dal consumo di cibo o acqua contaminati. Può diffondersi rapidamente in aree con scarsa igiene e causare diversi tipi di epidemie.

Come riporta la Reuters, le epidemie di colera si stanno attualmente diffondendo in diversi paesi del mondo, tra cui lo Yemen e il Mozambico. L'Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che la malattia è "una minaccia globale", e gli esperti stimano che vi siano tra 1,3 e 4,0 milioni di casi e tra 21000 e 143000 morti ogni anno. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero