Forse intendeva solo difendere la professionalità sua e di colleghi del Centro trapianti di Pisa ma lo 'sfogò affidato a un post su facebook da Daniele Pezzati,...
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Il post di Pezzati, costretto agli «straordinari» proprio nel giorno di fine anno, quando tutti gli altri sono a festeggiare, per il 161/mo trapianto del 2018 a Pisa (il 160/mo era terminato poco prima), potrebbe aprire una nuova battaglia tra Firenze e Pisa, con il ministro della Salute Giulia Grillo che difende comunque la professionalità del medico, dicendo che «questa è la sanità che dobbiamo difendere: grande professionalità e tanta umanità. Un pensiero affettuoso a tutti i medici e agli operatori sanitari al lavoro anche in questi giorni di festa. Tutta l'Italia è orgogliosa del suo Servizio sanitario nazionale. Grazie eroi di ogni giorno!», dice il ministro.
«Sono fiero di ciò che faccio ma stanco di vedere la sanità gestita da politici incompetenti che mi spremono come un limone non riconoscendo il sacrificio che costa fare ciò che faccio», aveva scritto lui. Al post, che ha raggiunto quasi 13 mila condivisioni e oltre 34mila "mi piace" e nel quale il chirurgo spiega pure le difficoltà di un padre («costretto» a spiegare al figlio, comunque fiero di lui, perchè non festeggerà il capodanno), ha risposto l'assessore alla salute della Toscana, Stefania Saccardi, smentendo l'ipotesi di un depotenziamento del Centro di Pisa: «è un'eccellenza nazionale, la sua attività non è messa in discussione da nessuno». Ma l'assessore non nasconde le sue critiche: «Chiunque si renda responsabile di dichiarazioni totalmente infondate, tali da suscitare allarme nei cittadini, sarà chiamato a risponderne personalmente, anche attraverso l'adozione di provvedimenti disciplinari laddove ne ricorrano gli estremi».
E la stessa Azienda definisce le critiche «inopportune e superficiali».
Il Messaggero