Cardiologi, addio contapassi, arriva il coach: da gennaio app per attività fisica su misura

Cardiologi, addio contapassi, arriva il coach: da gennaio app per attività fisica su misura
Addio contapassi e, dal 21 gennaio, arriva un coach virtuale per il cuore sano. Grazie a un'app gratuita sarà infatti possibile ricevere un programma di attività...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Addio contapassi e, dal 21 gennaio, arriva un coach virtuale per il cuore sano. Grazie a un'app gratuita sarà infatti possibile ricevere un programma di attività fisica tagliato su misura sulle proprie caratteristiche cliniche e preferenze di movimento, ma, soprattutto, efficace per prevenire gli eventi cardiovascolari e migliorare la salute e la qualità di vita.


Lo prevede la Campagna PERCORSO (PERché Camminare favOrisce la Riduzione del riSchio cardiOvascolare), promossa dalla Società Italiana di Cardiologia (SIC), con il patrocinio della Società italiana di medicina generale (Simg) e il contributo di Menarini.

L'app - scaricabile su smartphone, di utilizzo semplice e intuitivo e presentata in occasione del congresso nazionale SIC che si apre oggi a Roma - è un vero e proprio "foglietto illustrativo" per l'attività fisica: indica l'esercizio più adatto a ciascuno ma anche i tempi di recupero fra una sessione e l'altra e la "dose" di movimento, dal numero di passi alle vasche in piscina. Inoltre, consente di monitorare i propri progressi e ricevere anche consigli pratici per ottimizzare l'attività fisica.  


«Sappiamo che la sedentarietà fa male, eppure oltre la metà degli italiani non si muove abbastanza. Sappiamo anche che le malattie cardiovascolari sono al primo posto fra le cause di morte e che l'esercizio fisico può ridurne il rischio come un farmaco, ma il consiglio generico di camminare tre volte a settimana per almeno 20 minuti non basta per ridurre il rischio vascolare - osserva Giuseppe Mercuro, presidente SIC -. Per invertire la rotta è necessario considerare realmente l'attività fisica una medicina e prescriverla come tale, personalizzando il trattamento e fornendo ai pazienti un vademecum che li guidi e li informi su indicazioni, tempi, dosi del movimento».    Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero