ROMA Il carciofo potrebbe essere la nuova arma contro il mesotelioma, una grave forma di tumore causato dall'amianto, che ogni anno colpisce circa 2000 persone. A guidare il...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il progetto, presentato in occasione del Workshop internazionale su metabolismo, dieta e malattie croniche è tutto made in Italy perché il composto utilizzato per la sperimentazione è stato messo a punto da un'azienda del nostro Paese.
In Italia l'incidenza di questo tipo di cancro, collegato all'esposizione di aminato, materiale bandito da vent'anni ma ancora diffusissimo, «è in continua crescita ed è atteso un picco entro il 2020», commenta Giovanni Blandino, responsabile del Laboratorio di Oncogenomica traslazionale del Regina Elena. «Nel nostro studio - aggiunge Sabrina Strano, ricercatrice dell'area di Medicina molecolare - speriemntiamo, primi al mondo, la chemioprevenzione con una sostanza naturale e dal costo contenuto. Se le nostre intuizioni venissero confermate, apriremmo la strada a una rivoluzione». I risultati della sperimentazione dovrebbero essere pronto in 12 mesi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero