Avere un cane "ipoallergenico" (di quelli che non perdono pelo) non fa ridurre il rischio di asma. La scienza sfata questo luogo comune: non c'è evidenza...
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I risultati hanno mostrato che la prevalenza dell'asma all'età di sei anni era del 5,4%. I bambini con solo cani femmine a casa avevano un rischio di asma inferiore del 16% rispetto a quelli cresciuti con cani maschi. Tuttavia, vivere con un cane maschio non era correlato a un rischio maggiore rispetto a chi non aveva un cane. I bambini che vivevano con due o più cani avevano un rischio di asma inferiore del 21% rispetto a quelli che vivevano con un solo cane.
I figli di genitori con asma o allergie avevano più spesso razze descritte come “ipoallergeniche” rispetto ai figli di genitori senza asma o allergie: l'esposizione a queste razze era associata a un rischio di allergia maggiore del 27%, ma senza un aumento del rischio di asma. «Il sesso del cane può influenzare la quantità di allergeni rilasciati, e sappiamo che i cani maschi non castrati esprimono più di un particolare allergene rispetto ai cani castrati e alle femmine», dice Tove Fall, ricercatore all'Università di Uppsala. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero