C'è un responsabile del fatto che camminiamo: la 'colpa' è di una supernova. L'uomo è stato 'spinto' a camminare su due gambe per...
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La conseguenza è stata il moltiplicarsi di incendi nelle foreste in cui ancora vivevano i nostri antenati, spinti quindi a muoversi nella savana per sfuggire alle fiamme. È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista Journal of Geology dal gruppo dell'Università americana del Kansas, coordinato da Adrian Melott. Lo studio è basato sull'analisi della presenza nei fondali oceanici di un raro isotopo del ferro, il ferro-60, legato secondo gli astronomi proprio alle esplosioni di supernove.
I ricercatori hanno, inoltre, osservato negli stessi sedimenti un ampio strato di carbone e fuliggine. «Questo strato è diffuso in tutto il mondo, anche in diverse zone climatiche, e nessuno è riuscito finora a spiegarne il motivo. Noi crediamo possa essere legato agli incendi innescati dall'esplosione della supernova», ha spiegato Melott. «A quel tempo, i nostri antenati avevano già la tendenza al bipedismo, ma erano ancora abituati ad arrampicarsi sugli alberi», ha aggiunto. «La nuova vita nella savana li spinse, però, a camminare più a lungo e più spesso attraverso la prateria, tra un albero e un altro, e questo adattamento perfezionò l'andatura bipede. Una caratteristica - ha concluso Melott - che offriva indubbi vantaggi, a partire dalla possibilità di osservare da lontano l'eventuale presenza di predatori». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero