Il caffè va bevuto dopo colazione, a digiuno può danneggiare l'organismo: ecco perché

Caffè, ricercatori britannici, in un lavoro pubblicato sul British Journal of Nutrition, hanno dimostrato che mentre una notte passata quasi tutta svegli può avere...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Caffè, ricercatori britannici, in un lavoro pubblicato sul British Journal of Nutrition, hanno dimostrato che mentre una notte passata quasi tutta svegli può avere un impatto limitato sul metabolismo, cercare di svegliarsi bevendo subito un caffè può avere un effetto negativo sul controllo della glicemia. Prima di prendere un caffè al mattino va fatta, quindi, colazione. Infatti, assumerlo dopo una notte insonne potrebbe compromettere i livelli di zucchero nel sangue. A dirlo è uno studio dell'Università di Bath che ha esaminato l'effetto del sonno interrotto e del caffè che poi viene assunto la mattina per cercare di tirarsi su. 

 

Covid, diretta: Belgio, bar chiusi un mese a Bruxelles; Stati Uniti, superati 7,5 milioni di casi

 

 

La colazione diventa arte, la blogger è star dei social

 

 

Caffè, il campione esaminato

 

Nell'analisi sono state coinvolte 29 persone. Il caffè consumato prima della colazione ha notevolmente aumentato la risposta del glucosio nel sangue di circa il 50% rispetto a chi, invece, prima aveva mangiato altro. Lo studio rivela che il comune rimedio del caffè dopo una notte tormentata può sì risolvere il problema della sonnolenza ma può crearne un altro, limitando la capacità del corpo di tollerare lo zucchero della colazione. «Il nostro controllo della glicemia è compromesso quando la prima cosa con cui i nostri corpi entrano in contatto è il caffè, specialmente dopo una notte di sonno interrotto - spiega James Betts, ricercatore che ha condotto l'analisi - potremmo migliorare la situazione mangiando prima e poi bevendo caffè in seguito, se ne sentiamo ancora il bisogno».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero