Dieta, la «carta delle bresaole» sui menu: parte l'operazione trasparenza

Sono molte le qualità riconosciute dagli italiani alla bresaola: veloce da preparare, gustosa e amica della dieta in quanto il salume con minor contenuto di grassi. Otto...

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Sono molte le qualità riconosciute dagli italiani alla bresaola: veloce da preparare, gustosa e amica della dieta in quanto il salume con minor contenuto di grassi. Otto italiani su dieci ritengono questa carne eccezionale, tanto che negli ultimi 20 anni hanno spinto del 45% i consumi di questo salume tipico della Valtellina, in provincia di Sondrio. Dopo aver conquistato single e consumatori attenti al benessere a tavola, dalla Valtellina, la culla esclusiva di questa eccellenza a Indicazione geografica protetta, arriva ora l'invito-appello alla ristorazione per il lancio di una «carta delle bresaole» nel menu. Si tratta, sottolinea il vicepresidente del Consorzio di tutela della Igp nonché Ad di Rigamonti, Claudio Palladi, «di una rivoluzione nell'offerta ma anche nella valorizzazione di questa specialità. C'è una produzione con materie prime 100% italiane, frutto di un accordo con Coldiretti, ma è una nicchia perché non ci sono abbastanza capi bovini nell'area di produzione certificata».


Il giorno della merenda, una buona abitudine da non trascurare: i consigli
 
«C'è poi una Bresaola Black Angus che è prodotta con carni di una delle razze bovine più antiche e pregiate di origine scozzese. E ci sono le carni in arrivo da altri paesi europei e soprattutto dal Brasile. Nella pezzatura la parte del leone la fa la punta d'anca, taglio più nobile che rimane più morbido, mentre la gran fesa è di calibro più grande. In totale sono cinque i tagli di carne utilizzati. Tutte hanno colore, gusto e marezzatura delle parti grasse diverse». ha detto Emidio Rigamonti, figlio del fondatore dell'omonima azienda.  
La Bresaola, come il caffè e la pasta, vede l'Italia leader mondiale di mercato grazie a un know how dei produttori-trasformatori che seleziona carni bovine in Europa come in America Latina e un microclima che rende la Valtellina l'area più vocata per la stagionatura e produzione.
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Il Messaggero