ROMA Dopo gli Stati Uniti e la Francia, anche l'Italia ha approvato l'uso del botulino per la zona perioculare, per cancellare le cosiddette “zampe di gallina” intorno...
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E' stata, infatti, pubblicata in Gazzetta Ufficiale l'autorizzazione da parte dell'Aifa (Agenzia italiana del afrmaco) all'estensione delle indicazioni terapeutiche della tossina botulinica “OnabotulimtoxinA” per il temporaneo miglioramento delle rughe ai lati degli occhi, da moderate a gravi, osservate nella massima contrazione.
Lo rende noto l'Associazione italiana terapie estetica botulino (Aiteb) il cui presidente Massimo Signorini rileva che «si tratta di una certificazione che si attendeva da anni». «Questo traguardo - aggiunge - non conferma solamente che la tossina botulinica, se correttamente utilizzata, permette di attenuare le rughe perioculari, ma amplia di fatto lo spettro del suo campo di azione. Accanto alla zona glabellare, ovvero per il trattamento delle linee verticali che si trovano tra le sopracciglia ora è riconosciuta anche per le rughe intorno agli occhi».
L'approvazione dell'Aifa è stata ottenuta in seguito a due ricerche cliniche indipendenti che hanno interessato complessivamente 1.362 persone. Risale a più di 10 anni fa la prima approvazione della tossina botulinica in ambito estetico. Nel 2002 da parte della Food and drug administration l'ente federale americano che regolamenta l'utilizzo dei farmaci negli Stati Uniti seguendo un rigido controllo scientifico. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero