ROMA Troppi grassi, troppo zucchero e genitori distratti: i bambini italiani (uno su tre) sono i più grassi d'Europa. Nell'età a maggior rischio obesità, dagli 8 ai 9 anni, il...
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Lo dimostra il sistema di sorveglianza Okkio alla Salute, promosso dal ministero della Sanità.
«Le cause vanno ricercate nella cattiva alimentazione e nei fattori ambientali - afferma Giuseppe Morino, responsabile educazione alimentare dell'ospedale Bambino Gesù -. I bambini hanno abitudini sedentarie e mangiano troppo o male».
Oscillano tra un'alimentazione poco varia e un eccesso di bevande zuccherine (43%). Per non parlare degli errori fatti durante la colazione.
Per cominciare a cambiare stile di vita domenica prossima, 12 maggio, il parco romano di Villa Pamphili ospiterà la prima edizione della Charity Run Race for Children (www.charityrun-opbg.it), una corsa campestre di 5 chilometri organizzata dall'associazione Bambino Gesù onlus.
«Durante l'evento - fa sapere Luca Benigni, presidente della onlus - saranno raccolti fondi per la realizzazione dell'area Bimbi in movimento" nella sede dell'ospedale a Palidoro, spazio destinato ad accogliere i bambini con disabilità».
Sotto accusa, per i piccoli obesi, è l'eccesso di cibo a metà mattinata. I pediatri si rivolgono ai genitori. Perché «non variano mai il menù a tavola». Ma è soprattutto la scarsa attività fisica il maggiore alleato dell'obesità. Un'ora di ginnastica settimanale è la media italiana. Mentre i bambini dovrebbero camminare 5 km al giorno «sudando ma senza affanno». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero