Bambini e televisione, massimo due ore. Poi scatta il rischio ipertensione

Bambini e televisione, massimo due ore. Poi scatta il rischio ipertensione
Che la vita sedentaria facesse male alla salute dei bambini non ci stupisce più di tanto. Ma quantificare con precisione il tempo sottratto all'attività fisica o ad altri...

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Che la vita sedentaria facesse male alla salute dei bambini non ci stupisce più di tanto. Ma quantificare con precisione il tempo sottratto all'attività fisica o ad altri interessi, indicando le conseguenze negative cui essi vanno incontro, è la novità di un recente studio brasiliano, condotto presso l'Università di San Paolo. La ricerca offre una cifra esatta, di cui le mamme farebbero bene a tener conto: i bambini che trascorrono più di due ore davanti al televisore, o allo schermo di un computer, rischiano di soffrire di pressione alta.


Ma i numeri presentati da questo studio non finiscono qui: il range di età preso in considerazione va dai 2 ai 10 anni e la percentuale di rischio si attesta intorno al 30 per cento. La mancanza totale di attività fisica porta il dato fino al 50 per cento. I risultati, pubblicati sull'International Journal of Cardiology, sono il frutto di due anni di ricerche su 5220 bambini di otto diversi paesi europei.

A guidare i ricercatori, il dottor Augusto Cesar De Moraes, che commenta: «Lo studio mostra il numero di nuovi casi di alta pressione arteriosa e il legame tra attività fisica e vari tipi di comportamenti sedentari con il rischio di ipertensione tra i bambini europei».

Il dottor De Moraes mette in guardia dalle gravi implicazioni che a lungo andare potrebbero prodursi: «La pressione alta può causare problemi cardiovascolari nel corso della vita, soprattutto in età adulta, ad esempio aumenta il rischio di danni ischemici o infarti». Nel periodo preso in esame, si è visto che in 110 bambini su 1000 si registrava una elevata pressione sanguigna. Ma l'ipertensione nei minori non è misurabile con la stessa esattezza che si riscontra negli adulti.


La pressione arteriosa di un bambino è considerata alta se supera il 95 per cento di quella registrata in altri soggetti di uguali età, peso e sesso. I ricercatori concludono preoccupati: "Queste cifre sono allarmanti, considerando che comportamenti sedentari sono molto comuni tra i bambini di oggi e rischiano di consolidarsi con l'avanzare dell'età". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero