Appello degli oculisti: mai dormire (o appisolarsi) con le lenti a contatto

Appello degli oculisti: mai dormire (o appisolarsi) con le lenti a contatto
Appello degli oculisti: mai dormire o appisolarsi mentre si indossano le lenti a contatto: «Pericolosissimo il pisolino con le lenti a contatto applicate -  avverte...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Appello degli oculisti: mai dormire o appisolarsi mentre si indossano le lenti a contatto: «Pericolosissimo il pisolino con le lenti a contatto applicate -  avverte Pasquale Troiano, primario di Oculistica dell’Ospedale Sacra Famiglia Fatebenefratelli di Erba (Como) che presiede il comitato tecnico-scientifico della Società Oftalmologica Italiana - Prima di dormire, anche se per poco tempo, è assolutamente necessario rimuovere le lenti a contatto. Inoltre, una norma che può sembrare di buon senso, ma che viene spesso disattesa: quando si avverte un qualsiasi disturbo agli occhi, bisogna evitare d'indossare le lenti. E' esperienza comune per gli oculisti visitare pazienti che si presentano in ambulatorio con gli occhi in pessimo stato, ma con le lenti indossate».


Le lenti a contatto sono una comodità ma sono delle protesi da utilizzare con grande cura, in quanto producono modifiche molto rilevanti della superficie oculare. Il consiglio per chi vuole portare lenti a contatto «è di sottoporsi a una visita medica oculistica di idoneità presso un medico oculista che potrà indicare il tipo di lente a contatto più adatta, la metodica di manutenzione indicata e il tipo di utilizzo più idoneo
». 

Quando le palpebre sono chiuse, infatti, il rifornimento di ossigeno alla superficie oculare è garantito dalla ricca rete vascolare della congiuntiva palpebrale superiore. «I soggetti anemici, diabeti, fumatori - aggiunge l'esperto - hanno una concentrazione di ossigeno circolante molto ridotta e questo causa una grave ipossia corneale se viene introdotta una lente a contatto durante il sonno. La lente a contatto morbida è certamente preferibile nella stragrande maggioranza dei casi. La rigida è riservata ai casi in cui la morbida per motivi tecnico-strutturali risulterebbe inadeguata: l'esempio classico è l'occhio con cheratocono evoluto, cioè una deformazione della cornea tale da non poter essere corretta da una lente morbida».


Le tipologie di lenti morbide si differenziano per la durata: possono essere a ricambio giornaliero, settimanale, quindicinale, mensile e trimestrale. «E' sconsigliato  - è ancora Troiano a parlare - utilizzare lenti a contatto con ricambio superiore a 3 mesi e ancora più sconsigliato è prolungare l'utilizzo delle stesse lenti a contatto oltre il tempo per cui sono indicate. Le lenti morbide, a lungo andare, diventano un ricettacolo di germi, per quanto sia accurata la manutenzione fatta. Più rapido è il ricambio più sicura è la lente». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero