Covid, anticorpi monoclonali: Ema avvia nuovo esame per verificarne l'efficacia

Covid, anticorpi monoclonali: Ema avvia nuovo esame per verificare efficacia nel trattamento della malattia
L'Ema ha avviato l'esame in tempo reale dei dati sull'anticorpo monoclonale regdanvimab (noto anche come CT-P59), sviluppato dalla sudcoreana Celltrion per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

L'Ema ha avviato l'esame in tempo reale dei dati sull'anticorpo monoclonale regdanvimab (noto anche come CT-P59), sviluppato dalla sudcoreana Celltrion per il trattamento di Covid-19. L'agenzia lo ha annunciato oggi, spiegando in una nota che la decisione di dare il via a questa revisione progressiva si basa sui risultati preliminari di uno studio in corso che esamina la capacità del medicinale di trattare la malattia causata dal coronavirus Sars-CoV-2. Tuttavia l'Ema precisa anche di «non aver ancora valutato l'intero set di dati» e per questo, puntualizza ancora, «è troppo presto per trarre conclusioni sul rapporto rischi/benefici del medicinale».

Monoclonali, Rappuoli: «I nostri anticorpi capaci di neutralizzare tutte e tre le varianti». Ecco come

L'Ema ha avviato la valutazione del primo lotto di dati, che provengono da studi sugli animali e trial clinici, oltre ai dati sulla qualità del medicinale e valuterà «tutti i dati non appena saranno disponibili. La revisione progressiva continuerà fino a quando non saranno disponibili evidenze sufficienti a supportare una domanda formale di autorizzazione all'immissione in commercio». Il processo, sebbene i tempi non siano prevedibili, dice l'Ema, dovrebbe essere più rapido di una normale valutazione a causa del tempo guadagnato durante la revisione progressiva. Il 1 febbraio l'Agenzia Europea per i medicinali aveva avviato la stessa procedura, ancora non conclusa, sulla combinazione di altri 2 anticorpi monoclonali targati Roche. 

Covid, nuovo mix di 2 anticorpi monoclonali contro le varianti da Lilly-Glaxo

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero