Adolescenti, andrologo a 16 anni: si evitano infertilità e disturbi sessuali

Adolescenti, andrologo a 16 anni: si evitano infertilità e disturbi sessuali
Al via un progetto per la prevenzione andrologica in età pediatrica e adolescenziale: vedrà coinvolti andrologi e pediatri italiani. Circa la metà degli...

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Al via un progetto per la prevenzione andrologica in età pediatrica e adolescenziale: vedrà coinvolti andrologi e pediatri italiani. Circa la metà degli adolescenti ha almeno un problema andrologico, potenziale anticamera dell'infertilità maschile. Che, in Italia, sta raggiungendo livelli alalrmanti.


L'80% dei problemi andrologici si sviluppa in età pediatrica ma, almeno la metà, potrebbe essere evitata con la prevenzione come è stato ricordato durante il congresso annulae della Società italiana di andrologia. «L'andrologo rimane la figura di riferimento - spiega Giorgio Franco presidente Sia e professore al dipartimento di Urologia Bracci dell'università Sapienza di Roma - è questo progetto rappresenta un cambiamento epocale nella prevenzione di queste patologie, grazie anche alla collaborazione con i pediatri». Nel Lazio, su 600 adolescenti tra 15 e 19 anni, in circa 6 su 10 sono state riscontrate una o più patologie andrologiche.

Un programma di prevenzione uro-andrologiche, insieme alal consapevolezza dei genitori di far visitare i ragazzi da un andrologo durante l'adolescenza, potrebbe portare a un risparmio di 76milioni di euro entro il 2025 per il servizio sanitario. «Rispetto a venti anni fa l'infertilità maschile è molto cresciuta, divrsi i possibili motivi. Sicuramente, ruoli importanti sono attribuibili all'abolizione della leva e , quindi, al controllo sanitario per tutti durante le visite. Ma anche al cambiamento dei fattori ambientali» ricorda Alessandro palmieri, professore di Urologia alla Clinica urologica dell'università di Napoli Federico II. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero