Tiziana Ferrario lascia New York. In Rai si apre la corsa per sostituirla

Tiziana Ferrario
In Rai è cominciata la corsa alla poltrona di corrispondente nella sede di New York. Tiziana Ferrario ha lasciato la Grande Mela e sta cercando un nuovo accordo con...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In Rai è cominciata la corsa alla poltrona di corrispondente nella sede di New York. Tiziana Ferrario ha lasciato la Grande Mela e sta cercando un nuovo accordo con l'azienda. Per un altro incarico o probabilmente per una buona uscita. In lizza per la sua sostituzione sembra favorito Oliviero Bergamini, il capo degli esteri del Tg1. Anche se i tempi potrebbero essere lunghi prima di individuare il profilo giusto. Andrà fatto un job posting, che se però seguirà lo stesso andazzo di quello per la sede di Berlino, di sicuro Giovanna Botteri resterà da sola per diverso tempo. A breve potrebbero arrivare degli affiancamenti dalle varie testate, Angelo Figorilli (Tg2), Carmela Giglio (Giornale Radio), Liana Mistretta (RaiNews) sono i nomi più gettonati.

Tra i direttori ancora senza collocazione ci sono l'ex Raitre Andrea Vianello e l'ex Gr e Radio1 Flavio Mucciante. Potrebbero entrare nel giro americano, anche se sarebbe più facile pensare ad Antonio Di Bella, attuale direttore di RaiNews, ma con l'animo spiccato da grande corrispondente (è già stato a New York e a Parigi). A RaiNews potrebbe sostituirlo uno degli altri due direttori attualmente liberi.
Intanto a Viale Mazzini va segnalata una svolta. Per la prima volta nei tiggì della sera viene letto un comunicato di solidarietà ai lavoratori di un'altra azienda, per di più competitor. Si tratta della vertenza Sky che vede coinvolti giornalisti e dipendenti in procinto di esuberi e trasferimenti.
 Un'iniziativa inedita che l’Usigrai ha ritenuto di dover intraprendere - ha postato su Facebook Vittorio Trapani, il segretario dell'organismo sindacale - perché di fronte alla difesa dei posti di lavoro non esistono e non possono esistere gelosie aziendali". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero