Con lo skate all'Ara Pacis nella Capitale dei finti divieti

Con lo skate all'Ara Pacis nella Capitale dei finti divieti
Tra le mille trasgressioni che la città nei suoi presidi di controllo distrattamente lascia correre, si aggiungono, novità dell'Estate 2019, le esibizioni di...

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Tra le mille trasgressioni che la città nei suoi presidi di controllo distrattamente lascia correre, si aggiungono, novità dell'Estate 2019, le esibizioni di skateboard. Volteggi sui pattini volanti, in gara a chi sfida la gravità. Tutto bene, o quasi. Se non fosse che il palcoscenico prescelto sia nientemeno che l'Ara Pacis di Augusto, patrimonio assoluto dell'umanità. È utilizzando come piste le piazzole di marmo che circondano questo monumento immortale che avvengono le rumorose esibizioni, gli scorazzamenti degli eroi dello skateboard.


In skate sul muro dell'Ara Pacis: l'ultimo sfregio alla bellezza Capitale

Esistono anche filmati di turisti, postati sui social: scandalizzati. Ecco tutto questo accade proprio nel cuore della Capitale, che vanta una ponderosa lista di divieti, che vanno dalla lotta ai bivacchi, ai centurioni utilizzati per i selfie sullo sfondo del Colosseo, ai panini consumati sulle scalinate a mo' di pic-nic, fino al contrasto verso la maleducazione di buttare le cicche delle sigarette per strada per arrivare agli atti vandalici dei muri imbrattati o ai bagni nelle storiche fontane. Poiché la città soffre ormai di un degrado calamitoso e contagioso era indispensabile un severo regolamento di polizia urbana, capace di mettere ordine e sanzioni verso chi pensa che i luoghi pubblici possono essere usati per barbare scorribande. Nella città dei divieti a pioggia abbiamo un triste primato: non vengono applicati. Tanti divieti, nessun divieto. Il controllo latita e così vince la legge del faccio come mi pare. Roma, a te le nostre scuse. In attesa che si impongano le condoglianze.
paolo@graldi.it Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero