A Roma, è nominato direttore del quotidiano vaticano "L’Osservatore romano" Raimondo Manzini, già direttore de "L’Avvenire d’Italia", in sostituzione del conte Giuseppe...
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Membro del consiglio nazionale della Democrazia cristiana, Manzini diresse dal 1927 al 1960 il quotidiano L'Avvenire d'Italia di Bologna, dove divenne in breve tempo molto noto, ammirato ed amato, anche per non avere mai piegato la testa alle imposizioni del fascismo. Membro dell'Assemblea Costituente della Repubblica Italiana, fu poi eletto deputato per cinque legislature successive e ricoprì il ruolo di sottosegretario alla Presidenza del consiglio nel Governo Scelba. Rinunciò, con grande sacrificio, alla carriera politica quando venne chiamato da papa Giovanni XXIII a dirigere L'Osservatore Romano, mantenendo l'incarico dal 1960 fino al 1978. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero