Le tre maggioranze di Renzi

Le tre maggioranze di Renzi
"Si va avanti sulle riforme anche senza Silvio", è il ritornello che in queste ore parte dai banchi del governo. Forza Italia, il giorno dopo l'indicazione di Sergio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
"Si va avanti sulle riforme anche senza Silvio", è il ritornello che in queste ore parte dai banchi del governo. Forza Italia, il giorno dopo l'indicazione di Sergio Mattarella come possibile


successore di Giorgio Napolitano da parte di Matteo Renzi, non ha ancora smaltito l'irritazione.



I falchi del partito azzurro hanno ripreso vigore e Berlusconi è tornato ad Arcore per decidere cosa fare alla quarta votazione cercando consigli dai collaboratori di un tempo. L'idea di disertare il voto al quarto scrutinio non rispondendo alla chiama, lanciata dal capogruppo azzurro della Camera Renato Brunetta, non convince i grandi elettori di FI e soprattutto stride con la telefonata fatta ieri a Mattarella da Berlusconi che prometteva scheda bianca anche al quarto scrutinio.



Soprattutto rischia di incrinare l'asse con i centristi di Alfano che compongono la maggioranza di governo e che non possono permettersi una posizione al limite dello sgarbo istituzionale. Brunetta evoca anche il rischio di voto a primavera. Un modo per spaventare la sinistra del Pd e Sel che condividono con Renzi la scelta Mattarella, ma che conferma come il timore di elezioni anticipate alberghi anche dentro FI.



Renzi, forte di tre maggioranze, una per le riforme con FI, una con Alfano per il governo è una con la sinistra e Sel per il Quirinale, alle elezioni anticipate non pensa proprio. Anche perché forse, come farebbero pensare i dati che segnalano un aumento degli occupati, è possibile che il nostro Paese agganci un minimo di ripresa.



Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero