A Viale Mazzini sono un po' preoccupati per Sanremo. Perché? Si teme che gli ascolti non siano a livello di quelli delle ultime edizioni targati Carlo Conti. E non...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sta di fatto che, oltre i cantanti che affiancheranno i big nei duetti, sul palco saliranno Laura Pausini, Sting con Shaggy, James Taylor, Biagio Antonacci, Gianna Nannini, i Negramaro, il trio Max Pezzali-Nek-Francesco Renga, Gianni Morandi, Il Volo, Gabriele Muccino, Gino Paoli con Danilo Rea, Piero Pelù. E non è da escludere che alla comitiva si aggiunga Renato Zero. Mentre Fabio Fazio e Pippo Baudo potrebbero restare a casa. In pratica un altro festival solo con i cantanti invitati.
Ma l'ospite più atteso è Fiorello, che in queste ore di vigilia sta alimentando un simpatico siparietto con Baglioni. Lo showman vorrebbe aprire il Festival alle 20:45 di martedì, mentre il direttore artistico lo vorrebbe in video alle 22:30. Chi la spunterà?
Alla fine vincerà il Festival che farà grandi ascolti pure quest'anno. Viste le attese, il carisma di Baglioni che ha sempre riempito gli stadi (però lì cantava lui) e la completa assenza di controprogrammazione da parte di Mediaset che si è trasformata in una multisala del cinema cult. Tra l'altro quest'anno non ci sono nemmeno le partite di coppa a dare fastidio. Comunque, non saranno i vecchi film (visti e rivisti) ad allontanare il telespettatore da Sanremo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero