8 febbraio 1089 Muore Pietro Igneo degli Aldobrandeschi di Sovana

8 febbraio 1089 Muore Pietro Igneo degli Aldobrandeschi di Sovana
Muore ad Albano (Roma) Pietro Igneo degli Aldobrandeschi di Sovana, monaco cristiano, vescovo e cardinale, venerato come beato dalla Chiesa...

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Muore ad Albano (Roma) Pietro Igneo degli Aldobrandeschi di Sovana, monaco cristiano, vescovo e cardinale, venerato come beato dalla Chiesa cattolica. Nel 1068 fu inviato dal suo abate Giovanni Gualberto a dirigere l'Abbazia di San Salvatore presso Fucecchio, su espressa richiesta dei conti Cadolingi, che avevano aiutato finanziariamente la costruzione dell'Abbazia di Vallombrosa.


Pur restando a Fucecchio per pochi anni, nel 1072 papa Alessandro II lo innalzò alla carica di vescovo di Albano, conservò sempre il titolo di abate di San Salvatore in Fucecchio. Nel 1085 ottenne che l'abbazia, per decisione di papa Gregorio VII, ricevesse il privilegio del Nullius Dioeceseos, passando sotto il controllo diretto della Santa Sede. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero