OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Estate col Covid-19: si tirano le somme e si vedrà se le trasgressioni, per lo più danzanti, incideranno sulla diffusione del virus. Queste trasgressioni, stupide e inspiegabili, le abbiamo viste da vicino, quasi toccate con mano. La movida sregolata e temeraria ha fornito certamente materiale da contagio. Mascherine e distanze di sicurezza ignorate. Ma c’è di più. Si assiste alla spensierata e insensata sfida al contagio in alcuni locali di Roma Nord. Sono le solite strutture, ben note alle autorità di controllo, dove le precauzioni, i Green Pass e tutto il resto, vengono sistematicamente ignorati, disattesi, affrontati quasi fossero insulti.
Non gliene importa nulla di violare le regole, i regolamenti, le leggi. I proprietari di questi luoghi lasciano fare, quasi incoraggiano qualsiasi comportamento perché tanto la sanzione è quasi ridicola e si considera più conveniente beffare le norme e pagare le multe piuttosto che rispettare le comuni barriere contro la pandemia. Inoltre c’è la sensazione che per queste anomalie i controlli anziché imporre severità e continuità siano generosi nel lasciar correre, nel vedere e non vedere, nell’allargare le braccia della comprensione. Non va bene. La stagione del decidere ciascuno per sé, del rispetto facoltativo di ciò che è invece obbligatorio, del “lo faccio se mi corrisponde” deve avere fine. Quel che è vietato non può essere “preferibilmente” vietato. Il semaforo o è verde o è rosso: per tutti.
graldi@hotmail.com
Il Messaggero