Giuda si era pentito, Dio lo aveva perdonato: allora l'inferno è davvero vuoto

Giuda si era pentito, Dio lo aveva perdonato: allora l'inferno è davvero vuoto
Città del Vaticano Se, Duemila anni fa, le cose sono andate...

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Città del Vaticano Se, Duemila anni fa, le cose sono andate davvero così, allora è chiaro che l’inferno è praticamente vuoto. Giuda, pentitosi del suo gesto infame, è stato salvato dalla misericordia di Dio. Sorge però un interrogativo: se si è salvato pure lui, se è stato perdonato anche colui che ha contribuito a mandare a morte Cristo, allora aveva ragione von Balthasar, il teologo svizzero che disse che l'inferno è vuoto, perché l’amore di Dio è talmente grande da accogliere chi si pente. Persino i più cattivi. L’altra mattina, a Santa Marta, Papa Francesco ha voluto fare luce su quel controverso passaggio del Vangelo che riguarda gli ultimi momenti di Giuda, spiegando che dietro la decisione di impiccarsi, si scorge il pentimento per quello che aveva fatto così come l’atteggiamento rigido dei sommi sacerdoti. “Non importava a loro la vita di una persona, non importava il pentimento di Giuda: il Vangelo dice che è tornato pentito. A loro importava solo il loro schema di leggi e tante parole e tante cose che hanno costruito. Questa è la durezza del loro cuore. E questa è la durezza del cuore, la stoltezza del cuore di questa gente, che non potendo resistere alla verità di Stefano va a cercare testimonianze, testimoni falsi, per giudicarlo”. Papa Bergoglio ha aggiunto: “Mi fa male quando leggo quel passo piccolo del Vangelo di Matteo, quando Giuda pentito va dai sacerdoti e dice ‘Ho peccato’ e dà le monete. ‘Che ci importa! - dicono loro - Te la vedrai tu!’. Un cuore chiuso davanti a questo povero uomo pentito che non sapeva cosa fare. ‘Te la vedrai tu’. E andò ad impiccarsi. E cosa fanno loro, quando Giuda se ne va ad impiccarsi? Parlano e dicono ‘Ma, povero uomo’? No! Subito le monete: ‘Queste monete sono a prezzo di sangue, non possono entrare nel tempio’ … la regola tale, tale, tale… I dottori della lettera!”. Eppure Giuda era pentito, ma se si era pentito allora Dio lo ha perdonato. Anche per i malvagi, dunque, sembra esserci speranza. Persino per Giuda e magari per Pilato (ammesso si sia pentito pure lui). Di questo Papa Bergoglio ha pochi dubbi:  «Dio vuole salvare tutti, la salvezza e’ per tutti, anche per Pilato che ha
processato Gesù, e per Giuda, che lo ha tradito». La misericordia divina non solo è talmente potente, comprensiva, pietosa da superare ogni tipo di barriera, fino a rimettere i peccati del più incallito malfattore. Ma alla fine concilia il concetto di giustizia a quello del perdono. Si tratta di una strada impervia. Rispondendo con il bene il male può essere vinto.

 
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Il Messaggero