5 giugno 1952 I giornalisti Ferrara e Coen condannati per diffamazione della Sacra Rota

5 giugno 1952 I giornalisti Ferrara e Coen condannati per diffamazione della Sacra Rota
A Roma, i giornalisti Maurizio Ferrara e Fausto Coen, rispettivamente impiegati presso i quotidiani comunisti "L’Unità" e "Paese sera", sono condannati in appello a 8 e 6 mesi...

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A Roma, i giornalisti Maurizio Ferrara e Fausto Coen, rispettivamente impiegati presso i quotidiani comunisti "L’Unità" e "Paese sera", sono condannati in appello a 8 e 6 mesi di reclusione per diffamazione nei confronti del Tribunale ecclesiastico della Sacra Rota. In primo grado erano stati condannati al pagamento di una pena pecuniaria.




Maurizio Ferrara, padre del giornalista e commentatore politico Giuliano, è nato in una famiglia ebrea, liberale e antifascista. Si laureò in giurisprudenza nel 1942 e, nello stesso anno, entrò nel Partito Comunista Italiano partecipando alla Resistenza romana. Dal 1945 al 1970 lavorò all'interno del quotidiano l'Unità di cui fu commentatore politico, inviato e direttore dal 1966 al 1970.



Per anni segretario particolare del leader comunista Palmiro Togliatti, nelle elezioni regionali del 1970, fu capolista del PCI nel Lazio e venne eletto consigliere regionale. Confermò il suo seggio nelle consultazioni di cinque anni dopo venendo eletto dal 1975 al 1976 Presidente del Consiglio regionale del Lazio. Dal 1976 al 1977 fu presidente della regione Lazio: fu costretto a dimettersi a causa della risicata maggioranza che lo sosteneva.

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Il Messaggero