A Roma esplodono due bombe danneggiando gravemente la chiesa di San Giorgio al Velabro e la basilica di San Giovanni in Laterano. ...
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Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, i mafiosi Lo Nigro, Spatuzza e Giuliano si portarono a Roma il 26 luglio e nella serata del giorno successivo rubarono altre due Fiat Uno, accompagnati da Benigno e Scarano: le due auto rubate furono portate nel magazzino di Di Natale sulla via Ostiense, dove Lo Nigro e Benigno provvidero a imbottirle con l'esplosivo già conservato lì; la sera stessa, Lo Nigro portò la prima autobomba davanti San Giorgio al Velabro mentre Spatuzza, Benigno e Giuliano portarono la seconda a San Giovanni in Laterano, accendendo le rispettive micce: le esplosioni, che avvennero a distanza di quattro minuti l'una dall'altra, provocarono ventidue feriti ma nessuna vittima, nonché gravi danneggiamenti alle due chiese. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero