18 giugno 1959 Muore Vincenzo Cardarelli, il poeta della civiltà etrusca

18 giugno 1959 Muore Vincenzo Cardarelli, il poeta della civiltà etrusca
Muore a Roma il poeta Vincenzo Cardarelli. Il suo vero nome era Nazareno Cardarelli e nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo), attuale Tarquinia, dove suo padre (Antonio Romagnoli),...

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Muore a Roma il poeta Vincenzo Cardarelli. Il suo vero nome era Nazareno Cardarelli e nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo), attuale Tarquinia, dove suo padre (Antonio Romagnoli), d'origine marchigiana, gestiva il buffet della stazione ferroviaria e qui trascorse la sua infanzia e la sua adolescenza. Figlio illegittimo, ebbe un'infanzia travagliata, privata sin dall'inizio della presenza materna (Giovanna Caldarelli abbandonò la famiglia quando Vincenzo era un bambino piccolo), caratterizzata da una menomazione al braccio sinistro e dalla solitudine. Episodi degli ultimi tempi di Cardarelli sono narrati da Ennio Flaiano in "La solitudine del satiro". Riposa nel cimitero di Tarquinia di fronte alla Civiltà etrusca secondo la sua volontà espressa nel proprio testamento. La Civiltà etrusca, frequentemente evocata nelle sue poesie e nelle sue prose aveva ai suoi occhi il valore di un simbolo morale, oltre che tema autobiografico, in quanto era stata il faro che lo aveva guidato durante il suo periplo tra le difficoltà della vita.
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Il Messaggero