27 luglio 1943 A Roma si riunisce il Comitato nazionale delle correnti antifasciste

Da sinistra: Vittorio Emanuele Orlando, Ivanoe Bonomi e Francesco Saverio Nitti
A Roma, sotto la presidenza di Ivanoe Bonomi, si svolgono riunioni del ‘Comitato nazionale delle correnti antifasciste’ che formulano il voto per richiedere al governo...

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A Roma, sotto la presidenza di Ivanoe Bonomi, si svolgono riunioni del ‘Comitato nazionale delle correnti antifasciste’ che formulano il voto per richiedere al governo di provvedere alla soluzione urgente di tre problemi: 1) scioglimento del Partito fascista e delle sue istituzioni; 2) liberazione dei detenuti politici e dei confinati; 3) libertà di stampa. E’ quindi dato a Bonomi "incarico di fiducia per rappresentare al governo i desideri delle congiunte correnti antifasciste". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero