24 luglio 1972 Eugenio Henke viene nominato Capo di Stato maggiore della Difesa

di Enrico Gregori

A Roma per la prima volta, è applicato il principio della rotazione fra le tre armi nell’assegnazione della carica di capo di Stato maggiore della Difesa con la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

159,98€

40€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

79,99€

19€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

MENSILE

6,99€

1€ AL MESE
Per 6 mesi

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

6,99€

1€ AL MESE
Per 6 mesi

SCEGLI ORA

ANNUALE

79,99€

11,99€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

2 ANNI

159,98€

29€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

A Roma per la prima volta, è applicato il principio della rotazione fra le tre armi nell’assegnazione della carica di capo di Stato maggiore della Difesa con la nomina a tale incarico dell’ammiraglio Eugenio Henke, che subentra al generale Enzo Marchesi, posto in congedo. Henke fu direttore del SID (Servizio Informazioni Difesa) tra il luglio 1966 e l'ottobre 1970, anni in cui ebbe inizio la strategia della tensione, venendo promosso ammiraglio di squadra il 1º gennaio 1968. Ma vi fu anche la strage di piazza Fontana (1969), che coinvolse elementi dei servizi segreti. Fu il primo direttore del SID dopo la riforma dei servizi d'intelligence del 1965 che mutarono il SIFAR in SID.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero