18 novembre 1943 A Roma fallisce un attentato gappista contro il generale Rodolfo Graziani

18 novembre 1943 A Roma fallisce un attentato gappista contro il generale Rodolfo Graziani
A Roma fallisce un attentato gappista contro il generale Rodolfo Graziani, ministro della Difesa della Rsi e capo delle forze armate repubblicane, ed i comandanti delle truppe...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A Roma fallisce un attentato gappista contro il generale Rodolfo Graziani, ministro della Difesa della Rsi e capo delle forze armate repubblicane, ed i comandanti delle truppe tedesche in Italia, Kesselring e Maeltzer, riuniti al teatro Adriano per una manifestazione fascista. L'ordigno già piazzato non esplode per cause mai chiarite. 

Nel 1952 Graziani si iscrisse al MSI, di cui divenne presidente onorario un anno dopo. Nel 1953 avviò una causa legale, con richiesta di sequestro del film Anni facili, ritenendo che alcune scene della pellicola lo deridessero. Nel gennaio del 1954, durante il congresso di Viareggio, pronunciò un discorso nel quale tracciava le sue idee per rilanciare il movimento. Negli ultimi giorni della sua vita si trasferì da Affile a Roma, ove visse sino alla morte che avvenne l'11 gennaio del 1955. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero