18 maggio 1979 Caso Moro, l'avvocato Spazzali: «Perizia prova che Antonio Negri non telefonò alla famiglia del rapito»

18 maggio 1979 Caso Moro, l'avvocato Spazzali: «Perizia prova che Antonio Negri non telefonò alla famiglia del rapito»
In una conferenza stampa avvenuta a Roma e riportata dettagliatamente da "Il manifesto", l’avvocato Spazzali afferma la inconsistenza delle accuse contro Antonio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In una conferenza stampa avvenuta a Roma e riportata dettagliatamente da "Il manifesto", l’avvocato Spazzali afferma la inconsistenza delle accuse contro Antonio Negri: la telefonata alla famiglia Moro fatta da un uomo con accento marchigiano e la cui attribuzione a Negri è stata smentita da una perizia fonica, il sequestro di un’agenda della moglie, dove si è confuso il nome del medico di quest’ultima, Bignami, col latitante Maurizio Bignami, e così via, per concludere che non esisterebbe una sola prova a carico del suo assistito. Il legale annuncia inoltre querela al giornalista Giustolisi di "Paese sera" per l’attribuzione sempre a Negri della "Risoluzione strategica" delle Br del 1978 e infine afferma la esistenza di una manovra del Partito comunista italiano dietro la ‘operazione 7 aprile’ a Padova e Roma, e ai successivi arresti di Genova. 
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero