18 febbraio 1944 A Roma i partigiani fanno esplodere sei vagoni ferroviari carichi di munizioni per i nazisti

18 febbraio 1944 A Roma i partigiani fanno esplodere sei vagoni ferroviari carichi di munizioni per i nazisti
A Roma, alla stazione Ostiense, un gruppo partigiano fa esplodere 6 vagoni ferroviari contenenti munizioni per le truppe tedesche. Il treno era diretto a Cassino. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A Roma, alla stazione Ostiense, un gruppo partigiano fa esplodere 6 vagoni ferroviari contenenti munizioni per le truppe tedesche. Il treno era diretto a Cassino.

La "battaglia di Cassino" fu una serie di duri combattimenti svoltisi tra il gennaio e il maggio 1944 tra le forze degli Alleati e quelle della Wehrmacht durante la campagna d'Italia nella seconda guerra mondiale. Dopo i combattimenti si verificò un feroce stupro di massa a opera dei Goumier, soldati marocchini e algerini ai quali il generale francese Alphonse Juin aveva concesso assoluta libertà di comportamento per 50 ore, come premio per aver sfondato il fronte difensivo tedesco.I goumiers commetteranno stupri, assassinii, furti e violenze di ogni genere soprattutto a danno di donne, bambini e sacerdoti in tutta la Valle del Liri e nei Monti Aurunci, passati alla storia con il nome di Marocchinate Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero