A Roma il comandante dell’Arma dei carabinieri, generale Taddeo Orlando, respinge la richiesta di Carlo Sforza, alto commissario per le sanzioni contro il fascismo, di avere...
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Dopo aver partecipato alla guerra italo-turca e alla prima guerra mondiale, nel corso delle quali fu insignito di una Medaglia d'argento e due di bronzo al valor militare, Orlando durante la seconda guerra mondiale fu comandante della 21ª Divisione fanteria "Granatieri di Sardegna", e poi del XXXI Corpo d'armata e del XX Corpo d'armata. Caduto prigioniero di guerra in Tunisia nel maggio 1943, fu rimpatriato dopo la firma dell'armistizio dell'8 settembre successivo.
Ricoprì l'incarico di sottosegretario e poi di ministro della guerra nel governi Badoglio I e II, e successivamente quello di Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero