15 novembre 1960 Luchino Visconti protesta contro la censura su «L'Arialda»

15 novembre 1960 Luchino Visconti protesta contro la censura su «L'Arialda»
A Roma, Dopo lo scandalo per la presunta oscenità dell'opera teatrale "L'Arialda", venata di tematiche omosessuali, il regista Luchino...

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A Roma, Dopo lo scandalo per la presunta oscenità dell'opera teatrale "L'Arialda", venata di tematiche omosessuali, il regista Luchino Visconti e gli attori Rina Morelli, Paolo Stoppa e Umberto Orsini si rivolgono al Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi per protestare contro la censura e contro il divieto di rappresentazione dell'opera. Il Presidente si rifiuta di riceverli.  Lo scandalo contribuirà a far conoscere l'opera di Testori al grande pubblico. 
Nel 1961, con la regia di Visconti, L'Arialda viene alla fine messa in scena, ed è la prima interpretazione rilevante di Umberto Orsini, sono nel cast anche Pupella Maggio e Lucilla Morlacchi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero