Muore a Roma l'attore Claudio Gora, pseudonimo di Emilio Giordana. Dopo la guerra, i primi impegni importanti in coproduzioni italo-francesi come La...
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Nel frattempo esordisce come regista con un'opera impegnativa, tratta dal romanzo-rivelazione di Giuseppe Berto, Il cielo è rosso (1950), al quale fa seguito nel 1953 Febbre di vivere, una coraggiosa indagine di ambiente e di costume sulle nuove generazioni, film tratto da Cronaca, opera teatrale di Leopoldo Trieste. Nel 1960 dirige La contessa azzurra, film prodotto dall'armatore Achille Lauro. Con Alberto Sordi nel film Una vita difficile (1961). Il primo ruolo "d'autore" arriva nel 1958 con La tempesta, kolossal storico-avventuroso di Alberto Lattuada tratto da La figlia del capitano di Puškin. Fa seguito il ruolo di Remo Banducci, marito della vittima, in Un maledetto imbroglio (1959) di Germi, tratto dal celebre romanzo di Gadda Quer pasticciaccio brutto de via Merulana.
Marito dell'attrice Marina Berti, conosciuta sul set del film La storia di una capinera nel 1942 a Torino, Gora ha avuto cinque figli, tutti impegnati nel mondo dello spettacolo: Andrea, Marina, Carlo, Luca e Cristina Giordana. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero