Campagna d'Italia (occupazione francese di Roma): entrato a Roma da tre giorni, il generale Berthier vi proclama la repubblica (poi Repubblica Romana), chiedendo al papa Pio...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi (Pio VI) nacque il giorno di Natale del 1717 a Cesena dal conte Marco Aurelio Tommaso Braschi e dalla contessa Anna Teresa Bandi, figlio primogenito di una numerosa famiglia, unico maschio di otto figli. Fu battezzato due giorni dopo la nascita, il 27 dicembre. Suoi padrini furono il conte Fabio Locatelli e la contessa Bianchini Fantaguzzi.
Dopo la morte del padre, avvenuta il 2 luglio 1759, ereditò il titolo di conte di Falcino. Studiò nel seminario locale retto dai Gesuiti ed a soli 18 anni si laureò in utroque iureall'Università di Cesena (20 aprile 1735).
Successivamente, si perfezionò all'Università di Ferrara, dove completò gli studi giuridici sotto la guida dello zio, il cardinale Giovanni Carlo Bandi. A Ferrara ottenne il suo primo incarico importante, quello di segretario del cardinal legato, Tommaso Ruffo. Come suo assistente, si recò a Roma nel 1740, in occasione del conclave che elesse il successore di Clemente XII.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero