11 luglio 1980 A Trastevere un vigile urbano uccide a colpi di pistola Alberta Battistelli

11 luglio 1980 A Trastevere un vigile urbano uccide a colpi di pistola Alberta Battistelli
A Roma, a piazza Santa Maria in Trastevere, un vigile urbano uccide a colpi di pistola Alberta Battistelli di 21 anni perché con "manovre sospette" cercava di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A Roma, a piazza Santa Maria in Trastevere, un vigile urbano uccide a colpi di pistola Alberta Battistelli di 21 anni perché con "manovre sospette" cercava di entrare con la sua auto nell’isola pedonale di Santa Maria in Trastevere.

In tutto il quartiere, da pochi giorni, era scattata l' "operazione quiete": le strade erano presidiate di uomini in divisa. Ma Alberta non ne sapeva nulla. Alla guida di una "500" appena rubata la giovane donna puntò dritta verso la piazza, incurante dell'alt di una pattuglia di vigili urbani. Le guardie municipali aprirono il fuoco e la ragazza restò uccisa. I vigili rischiarono il linciaggio. Uno dei tre "pizzardoni" arrestati, in seguito, tentò il suicidio in cella. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero