7 agosto 1984 Distrutti al Sismi 93 documenti top secret

7 agosto 1984 Distrutti al Sismi 93 documenti top secret
A Roma, presso la sede dei Sismi, sono distrutti 93 documenti su 804 registrati, riferiti agli anni 1956-1960 e annotati sul registro segretissimo, del cui contenuto non viene...

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A Roma, presso la sede dei Sismi, sono distrutti 93 documenti su 804 registrati, riferiti agli anni 1956-1960 e annotati sul registro segretissimo, del cui contenuto non viene lasciata nemmeno una traccia. Altri 15 documenti risulteranno distrutti senza annotazione di data, mentre altri 64 saranno distrutti nel corso del 1985. In proposito, i magistrati della Procura della repubblica di Roma sottolineano la coincidenza temporale con il fatto che nel giugno 1984 (e poi per tutto il mese di luglio e fino al 10 agosto), Vincenzo Vinciguerra aveva iniziato a rendere davanti all’Autorità giudiziaria di Venezia e Bologna le dichiarazioni circa le coperture asseritamente godute dopo aver commesso la strage di Peteano che avrebbero infine portato alle richieste di esibizione del materiale relativo a Gladio.


Vinciguerra è un ex membro dei movimenti neo-fascisti Avanguardia Nazionale e Ordine Nuovo. In carcere dal 1979, sta scontando l'ergastolo per l'uccisione di tre carabinieri nella strage di Peteano del 1972. Il tentativo del giudice Casson di collegare Vinciguerra a Gladio e l'attentato di Peteano al Nasco di Aursina fu tuttavia fallimentare, perché emerse con tutta evidenza che l'azione rappresentava un attacco, ideologicamente motivato, contro lo Stato. Lo stesso giudice Guido Salvini, titolare dell'inchiesta sulla strage di piazza Fontana, lo scrisse chiaramente nella sua sentenza-ordinanza. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero