28 gennaio 1944 Arrestato l’esponente del Partito d’azione Armando Bussi

28 gennaio 1944 Arrestato l’esponente del Partito d’azione Armando Bussi
A Roma, gli uomini del reparto speciale di polizia diretto dal tenente Pietro Koch arrestano l’esponente del Partito d’azione Armando Bussi che prese parte ai...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A Roma, gli uomini del reparto speciale di polizia diretto dal tenente Pietro Koch arrestano l’esponente del Partito d’azione Armando Bussi che prese parte ai combattimenti nella Prima guerra mondiale, restando ferito e cadendo nelle mani dell'Esercito austriaco. Fuggito dal campi di concentramento, riuscì a raggiungere la Boemia, dove erano in corso le rivolte del novembre 1918, a cui partecipò. Al rientro in Italia, si impegnò nella lotta al fascismo, aderendo al Partito d'Azione e impegnandosi attivamente, dopo l'Armistizio di Cassibile, nei gruppi della resistenza partigiana del Lazio.

Catturato dalla speciale polizia della Repubblica Sociale Italiana conosciuta come Banda Koch ecapeggiata da Pietro Koch, fu condotto presso la sede della Banda, che in quel periodo era in via Principe Amedeo 2, presso la pensione Oltremare, dove fu brutalmente torturato per giorni, senza mai tradire i compagni. Morì martire nell'Eccidio delle Fosse Ardeatine, avvenuto a Roma il 24 marzo 1944, per mano delle SS di Herbert Kappler. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero