26 maggio 1990 Cossiga telefona a Miglio: «Rovinerò Bossi»

26 maggio 1990 Cossiga telefona a Miglio: «Rovinerò Bossi»
A Roma, il presidente della repubblica Francesco Cossiga telefona a Gianfranco Miglio, esponente della Lega Nord, che renderà successivamente noto il contenuto della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A Roma, il presidente della repubblica Francesco Cossiga telefona a Gianfranco Miglio, esponente della Lega Nord, che renderà successivamente noto il contenuto della conversazione senza essere smentito.


Secondo Miglio, Cossiga avrebbe detto: "Di' ai tuoi amici leghisti che sono indignato con loro: devono piantarla. Non mi mancano i mezzi per persuaderli. Rovinerò Bossi facendogli trovare la sua automobile imbottita di droga; lo incastrerò. E quanto ai cittadini che votano per la Lega, li farò pentire: nelle loro località che più simpatizzano per il vostro movimento autonomo aumenteranno gli agenti della Guardia di finanza e della polizia. I negozianti e i piccoli e grossi imprenditori che vi aiutano saranno passati al setaccio: manderemo a controllare i loro registri fiscali, e le loro partite Iva". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero