A Roma, estremisti di destra uccidono il sostituto procuratore della repubblica Mario Amato. Ricevuto un diniego per l'uso di una vettura blindata, per le "difficoltà" di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ricevuto un diniego per l'uso di una vettura blindata, per le "difficoltà" di fargli arrivare alle 8 del mattino uno degli autisti (che entravano in servizio solo alle 9), Mario Amato non ebbe modo di giungere in sicurezza nel suo ufficio alla Procura, in Piazzale Clodio. Mentre attendeva un autobus alla fermata posta all'incrocio tra Viale Jonio e Via Monte Rocchetta, il sostituto procuratore fu raggiunto alle spalle da Gilberto Cavallini che gli esplose alla nuca un colpo di rivoltella fatale, per poi fuggire con una motocicletta che lo aspettava, alla cui guida era l'altro Nar Luigi Ciavardini. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero