Marco Cocceio Nerva diviene Imperatore romano. Appena eletto, fece cessare le persecuzioni contro i cristiani, consentì agli esiliati di rientrare a Roma, abolì i...
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Appena eletto, fece cessare le persecuzioni contro i cristiani, consentì agli esiliati di rientrare a Roma, abolì i processi di lesa maestà, reintegrò il Senato nelle sue prerogative, prodigò le sue terre e i denari per soccorrere i poveri, Inoltre abolì il fiscus iudaicus (che gravava sugli ebrei dell'Impero) e la vicesima hereditatum. Nonostante ciò, fu molto duro contro i suoi delatori. Fu addirittura giudicato troppo mite dal Senato e subì una congiura che venne sventata esiliando a Taranto colui che ne era a capo, il senatore Calpurnio Crasso. Nel 97 fu nominato console per la terza volta e gli fu collega Lucio Verginio Rufo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero