12 settembre 1943 Commando tedesco libera Mussolini e lo porta in Germania

12 settembre 1943 Commando tedesco libera Mussolini e lo porta in Germania
Il responsabile della polizia tedesca a Roma invia un telegramma a Berlino per comunicare che sono stati liberati tutti gli esponenti fascisti e per sapere se "è...

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Il responsabile della polizia tedesca a Roma invia un telegramma a Berlino per comunicare che sono stati liberati tutti gli esponenti fascisti e per sapere se "è desiderabile che si costituisca un comitato fascista d’azione".


Poche ore prima, infatti, A Campo Imperatore (Gran Sasso), un commando germanico libera Benito Mussolini e lo conduce in Germania. I paracadutisti tedeschi sono al comando del capitano Harald Mors al quale è stato affiancato Otto Skorzeny, senza compiti operativi ma per un gesto di cortesia verso Heinrich Himmler. Prima dell’azione, i tedeschi hanno prelevato, al ministero degli Interni, il generale dei carabinieri Fernando Soleti che hanno deciso di portare con loro sul Gran Sasso per ordinare ai carabinieri di guardia a Benito Mussolini di non sparare.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero