Alla fine della fiera, per i prossimi tre mesi i residenti delle zone a traffico limitato della Capitale potranno chiedere di pagare il permesso per la propria auto solo per un...
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Ma dovranno farlo con le nuove tariffe, che prevedono aumenti fino al 1200 per cento rispetto al recente passato. Poi, il 3 dicembre, sarà il Tar del Lazio a stabilire la legittimità dei rincari, rispondendo alla valanga di ricorsi presentati da Codacons e singoli cittadini. Negli ultimi due giorni i giudici amministrativi hanno prima esaminato l’esposto dei consumatori - fissando direttamente la discussione nel merito proprio a dicembre ma senza concedere la sospensiva - poi hanno accolto l’istanza cautelare presentata da un singolo cittadino, che ottiene così il congelamento delle nuove tariffe fino alla sentenza di merito.
LA RISPOSTA
La situazione è analoga a quella capitata a fine luglio, quando un’altra residente del centro storico aveva ottenuto dal Tar lo stop ai rincari. «Ora il Comune di Roma deve sospendere i rincari tariffari perché, essendo gli aumenti delle Ztl un provvedimento di ordine generale, la decisione del Tar ha efficacia erga omnes, ossia è applicabile all’intera categoria di persone interessate dalla delibera impugnata e sospesa», sostiene Carlo Rienzi, presidente del Codacons. Ma la risposta del Campidoglio ricalca quella di luglio: chi vorrà, potrà limitarsi ad acquistare il permesso per un solo anno, ma con le nuove tariffe.
LA POLEMICA
L’opposizione parte all’attacco, paventando anche il rischio, per l’amministrazione, di dover restituire a dicembre tanti soldi ai cittadini, in caso di esito sfavorevole al Tar. «Marino eviti di commettere ulteriori errori - attacca Giovanni Quarzo, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale - Sull’aumento delle tariffe della Ztl, che rappresentano una vera e propria stangata per i cittadini, è opportuno attendere la decisione nel merito del Tar». Fra una quindicina di giorni, intanto, sarà discusso anche il ricorso firmato da un centinaio di residenti: un’iniziativa partita da via dei Coronari, poi diffusa al rione Monti, grazie all’impegno della consigliera municipale Nathalie Naim, e in altre aree del centro storico.
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Il Messaggero