Roma, struttura abbandonata al Quadraro da oltre 60 anni diventerà un centro antiviolenza. Zingaretti presenta i lavori

Diventerà un Centro antiviolenza e spazio pubblico polivalente una struttura abbandonata da oltre 60 anni al quartiere Quadraro di Roma. Un investimento di circa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Diventerà un Centro antiviolenza e spazio pubblico polivalente una struttura abbandonata da oltre 60 anni al quartiere Quadraro di Roma. Un investimento di circa 3 milioni di euro. Il progetto è stato presentato oggi dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. L'edificio occupa 1.700 mq e si sviluppa su due piani, che si trovano tra via Sagunto e via Treviri. Erano presenti all'inaugurazione l’assessore regionale alle Politiche abitative Massimiliano Valeriani, il presidente di Ater Roma Eriprando Guerritore, il direttore generale Andrea Napoletano e Massimo De Pamphilis rappresentante del Comitato di quartiere.

 

La struttura: come sarà?

Il progetto è stato messo a punto da Ater Roma, che ha già effettuato una bonifica dell’area che era estremamente degradata. Nella prima fase si è visto il consolidamento e l'adeguamento sismico della struttura, tramite agevolazioni previste dal sisma bonus e l'impermeabilizzazioni della copertura. Il progetto è stato anche condiviso con i residenti attraverso una consultazione online e prevede, al piano terra, la realizzazione di uno Centro polivalente con una sala conferenze ed un’area espositiva oltre a postazioni per gli studenti e uno spazio per laboratori di coworking. L'intero primo piano sarà dedicato al Centro antiviolenza con 7 alloggi per ospitare donne assieme ad eventuali minori mentre al piano seminterrato sono previsti i servizi igienici. Infine verrà riqualificata tutta l’area esterna al fabbricato che diventerà un playground dove saranno realizzati un campo bocce, parco giochi per bambini, un percorso fitness, area relax e orti urbani.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero