Fregene, torna la voglia di Natura: 400 visitatori nel week-end all'Oasi di Macchiagrande

L'ingresso dell'Oasi di Macchiagrande vicino a Fregene
Oltre alla voglia di mare, nel fine settimana, sul litorale romano, è tornata anche la passione per la natura, dopo i mesi di quarantena e chiusura. Oltre 400 visitatori,...

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Oltre alla voglia di mare, nel fine settimana, sul litorale romano, è tornata anche la passione per la natura, dopo i mesi di quarantena e chiusura. Oltre 400 visitatori, molte le famiglie con bambini, si sono dati appuntamento a Fregene per la riapertura dell'Oasi Wwf di Macchiagrande, che ospita anche la mostra «Dinosauri in carne e ossa». «Tutti sono stati molto disciplinati ed attenti alle disposizioni di distanziamento, sia sul percorso della mostra che sul sentiero naturalistico», fanno notare dall'Oasi. La mostra didattica sui dinosauri, con riproduzioni a grandezza naturale, che ha visto lo scorso anno una partecipazione di circa 50.000 visitatori, si è arricchita di nuovi esemplari e pannelli esplicativi. In cantiere anche nuovi laboratori di

paleontologia che avranno luogo appena le misure di distanziamento sociale lo permetteranno.
Le Oasi Wwf del litorale romano, Macchiagrande, Vasche di Maccarese e Bosco Foce dell'Arrone, con i nuovi protocolli, hanno avuto riaperture contingentate, con visite prenotate. Prima della visita i visitatori sono stati informati sulle regole da seguire: la mascherina va obbligatoriamente indossata all'ingresso della visita e quando non si è sicuri di poter mantenere la distanza di sicurezza. Per la visita il distanziamento sociale raccomandato è di 3 metri, ma reso obbligatorio entro i due metri e va limitato all'indispensabile il contatto con le superfici comuni (tavoli, ringhiere, maniglie) e il contatto con gli oggetti in esposizione. La sentieristica è organizzata in modo da evitare strettoie, garantire la distanza di sicurezza e stare in ampie aree di sosta. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero