Whatsapp parla chiaro: studenti on line in classe

Whatsapp parla chiaro: studenti on line in classe
L’orario di whatsapp parla chiaro, si aggiorna in tempo reale, ma guarda un po’ alle 9 è on line in classe, pure alle 10.22 e alle 12. Mamma detective non si...

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L’orario di whatsapp parla chiaro, si aggiorna in tempo reale, ma guarda un po’ alle 9 è on line in classe, pure alle 10.22 e alle 12. Mamma detective non si capacita. Dunque il cellulare a scuola è sdoganato. Ecco addirittura un messaggio: «A che ora devo andare dal dottore oggi, che volevo invitare Lorenzo?». A quel punto, prudono le mani anche a lei, se non arriva l’sms dopo un compito o un’interrogazione, resiste un poco e poi scrive un blando “Todo bien?”. Questo giochino può sfuggire di mano, il filo diretto continua giorno per giorno «abbiamo avuto quattro supplenze oggi», whattsappa il figlio alle 11.53 e il giorno dopo «ho preso 7 a inglese». Alla fine, dopo essersi scandalizzati tanto perché anche dalle storie Instagram si ha la conferma che i ragazzi usino il cellulare in classe, il rischio di compiacersi e affezionarsi a questo colloquio a distanza è grande. Per fortuna, sprazzi di saggezza, restano. Così quando viene - e viene - il giorno in cui non arriva uno straccio di messaggio, l’orario dell’ultima visualizzazione è fermo all’alba, una vocina mormora che il ragazzo è sereno, chissà con chi scherza, comunque non si distrae con il telefono. L’ultimo cordone ombelicale, quello tecnologico, è tagliato. Mamma detective soffre come un cane, ma di gioia.

raffaella.troili@ilmessaggero.it
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Il Messaggero